mercoledì 22 febbraio 2017

Amore al silenziatore


Amore al silenziatore

Quando tutto è silenzio,
e senti soltanto il battito del tuo cuore,
non ti viene da domandare a te stesso
che senso ha una vita senza amore?

Non dico non abbia qualcosa a che fare
con il sesso o con l'ideologia imposta dalla società
ma la soppressione dell'istinto umano
porta al malessere incondizionato e profondo.

Un colpo, un colpo solo, con le mani nella sabbia
e gli occhi immersi nelle soffici nuvole rosa,
sputando sangue e lacrime, senza capire.

Non si può fermare,
anche se basterebbe suonare
una canzone diversa.

domenica 12 febbraio 2017

La gente e il mondo

La gente e il mondo - Poesia pensiero riflessione di Carlo Charlie Capotorto
Foto da web
La gente che non sa stare al mondo viaggia in terza corsia sulla Milano - Bergamo a 110 km/h con le altre corsie completamente libere...

la gente che non sa stare al mondo prepara il caffè e poi dimentica la caffettiera sui fornelli bruciando sia il caffè che il manico della Moka...

la gente che non sa stare al mondo si taglia i capelli o la barba dopo aver pulito il bagno...

la gente che non sa stare al mondo ha la suoneria del cellulare sempre al massimo e si lamenta se durante la visione di un film il tuo telefono vibra sul tavolino...

la gente che non sa stare al mondo ti consiglia di sognare alla grande, ma di farlo con i piedi ben saldi a terra...

la gente che non sa stare al mondo scrive e si lamenta di chi, secondo lui, non sa stare al mondo...

la gente che non sa stare al mondo se ne fotte, perché se non è ancora morta al mondo in qualche modo sopravvive.

Carlo "Charlie" Capotorto

domenica 5 febbraio 2017

La musica del corpo - Lettura

Durante la serata "Dust Your Broom" di venerdì dell'Upperlab di Via Pescaria, 1 a Bergamo l'amico, attore, teatrante (insomma: un tutto!) Stefano Maestrelli ha letto un mio racconto chiamato "La musica del corpo".


Era uno di quei racconti rimasti sul computer da tempo, senza una collocazione ben precisa, ed ora grazie a questa opportunità ha preso vita e voce! In più, dato che mi sembrava una cosa bella, ho creato la piccola colonna sonora della lettura (purtroppo un pochetto fuori fase ma comunque ci s'è stati dentro con i tempi).

Che altro dire se non augurarvi buon ascolto?

Alla prossima,

Carlo "Charlie" Capotorto