giovedì 27 ottobre 2016

La trascrizione della presentazione in Feltrinelli

La trascrizione della presentazione di 

"Rapporti Difficili. Storie in bicicletta e altri racconti" in Feltrinelli

Prima c'era un'idea in scatola: scrivere un libro. Poi il libro l'ho scritto, e ne ho scritto un altro, ed ora il libro è finito nella scatola delle idee! No, non sto delirando (stavolta), La scatola delle idee è un sito web dove scrive Elena Ravasio, la blogger (ma non solo) che mi ha intervistato durante la presentazione in Feltrinelli e sul sito hanno pubblicato questo bel pezzetto QUI

Ora, per quanto non mi piacciano i copiaincolla vi metto qui giusto le prime due domanda e risposta così da invogliarvi a leggere tutto il pezzo nel link sopra! :)

E: Il tuo libro si intitola “Rapporti difficili” e fin qui sembrerebbe dedicato a rapporti interpersonali, ma il sottotitolo “Storie in bicicletta e altri racconti” ci porta su un altra strada. Spiegaci in realtà di cosa tratta e come è strutturato.
Presentazione presso la libreria Feltrinelli del libro Rapporti Difficili. Storie in bicicletta e altri racconti di Carlo CapotortoC: Esatto, il sottotitolo ci porta proprio su un’altra strada: sulla strada. Le storie contenute nel libro parlano inizialmente di bicicletta e i rapporti non sono solo quelli tra le persone, ma anche quelli meccanici. Il rapporto della bicicletta è in sostanza la posizione della catena sui pignoni, le ruote con i dentini, per intenderci, che in base a come viene cambiato dal ciclista rende la pedalata più morbida o più dura. Questo paragone rapportato alla vita di tutti i giorni ci porta ai rapporti interpersonali – protagonisti della seconda metà dei racconti – di chi pedala con più sforzo perché vuole andare più lontano, di chi sceglie (o a volte gli viene imposto) di far più fatica.

E: La bici è la protagonista della prima metà libro e sembra essere un’eroina, che salva, rende liberi e coraggiosi. In un racconto la paragoni a una donna e in un altro scrivi che è più leale degli esseri umani, perché avvisa sempre quando qualcosa non va. Cosa significa per te la bicicletta e che ruolo ha nella tua vita?
C: La bicicletta è un essere semplice, che ha bisogno di cure, è un mezzo di trasporto e un’amica fedele. La bici è anche un modo per tornare a una vita meno consumistica e indaffarata. Per me la bicicletta è libertà di andare senza spendere e di fermarsi a chiacchierare con qualcuno che si conosce, senza dannarsi per cercare parcheggio (e pagarlo); è la difficoltà nel perseverare a utilizzarla il più possibile, anche con il freddo, la pioggia o la neve. Ha un ruolo fondamentale per me, non solo per il suo utilizzo, ma anche perché quando monto in sella e pedalo mi sento sicuramente meglio e fischietto.


Alla prossima,

Carlo "Charlie" Capotorto

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