giovedì 19 marzo 2015

Il compleanno di Agnese, il terzo racconto di Bergamo in blue

Il compleanno di Agnese, il terzo racconto di Bergamo in blue


Oggi vorrei parlarvi di Agnese...ma non posso davvero parlarvi di lei. Agnese arriva soffiata dal vento d'una finestra socchiusa d'estate, arriva come nome prima di nascere come racconto ed essere inserita in "Bergamo in blue", si avvicina piano e s'insinua nella mente sussurrata da una persona molto vicina in quei momenti. Raccontarvi di lei è un po' come raccontare di una parte di me...come credo avrete capito sono racconti abbastanza autobiografici (no, of course, I'm no ghost...) e più andremo avanti con la lettura del libro più mi metterò a nudo per voi...la cosa un po' mi imbarazza ma ormai la frittata è fatta, paisà! 

Agnese era triste e pensierosa, sempre riflessiva su ogni avvenimento della sua vita e tanto fragile da lasciarsi trascinare dagli eventi facendosi sempre un male pazzesco. Un giovedì, per la precisione giovedì 31 Luglio 2014, Agnese ritrova un libro dal titolo "Come esaudire un desiderio felice" e, dopo averlo letto, la sua vita cambierà completamente. Il giorno dopo sarà speciale, non solo grazie al libro ma perché sarà il suo trentunesimo compleanno...

"Sarebbe anche ora di pranzo ma non ho fame, il
tiramisù e la nausea mi basteranno per il pomeriggio.
Nella noia della solitudine sdraiarmi a letto è una
pessima scelta. Lo so. Una scelta ancora peggiore è stata
accendere il tablet e collegarmi a Facebook. Messaggi,
scritte in bacheca, richieste, puntolini rossi che
richiamano costantemente la mia attenzione, che più
cerco d'ignorare più sembrano illuminarsi e chiamarmi.
Sbuffare non serve ma lo faccio comunque. E per
parecchio sono rimasta stesa a rispondere a tutti. Si,
perché se poi non gli rispondi è brutto, sei scortese, poi ti
chiedono se è successo qualcosa. Fa piacere, per carità,
che tante persone scrivano e s'interessino della mia
salute durante il mio compleanno. Sarebbe bello se lo
facessero anche durante gli altri giorni e non solo oggi
ma va bene così...anche se non so mai bene cosa
rispondere quando mi chiedono come sto."

I giorni passano veloci, spesso troppo veloci, e la nostra ragazza si fa sempre più confusa con l'avanzare delle ore, delle mattine e delle sere, sempre uguali e sempre diverse. E intanto che il tempo passa si trova a costretta a crescere in un mondo che non riconosce, con pensieri e dubbi sempre più intensi e, piano piano, con una leggerezza obbligata.

Cosa succederà ad Agnese, finirà con l'accettare il suo destino o lotterà fino alla fine per cambiare le carte in tavola? 

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